Il mondo dei videogame interessa ormai una pluralità di ambiti e lo sport non ne è ovviamente esente. Esistono svariati titoli sul calcio, tra gli sport più popolari a livello mondiale, sia per quanto riguarda la parte prettamente giocata sia per quanto riguarda quella manageriale e societaria (il riferimento non può non andare a Football Manager, vera e propria pietra miliare).
Oltre al calcio, però, sono numerosi gli sport che vantano una lunga serie di videogiochi e tra questi sono inserite senza dubbio anche tennis e basket. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il tennis non rappresenta più uno sport di nicchia ma è ormai celebre e famoso a livello internazionale, seguito e praticato in ogni continente.
L’interesse crescente è testimoniato da una grande quantità di piattaforme specifiche per i pronostici sul tennis mondiale, con uno svariato numero di siti che raccolgono informazioni e statistiche sui principali atleti del circuito internazionale come AtpTour, dove si possono trovare tutti i dati relativi ai tennisti che giocano nel mondo ATP.
Passando in rassegna i titoli più famosi di sempre relativi a questo sport, è impossibile non citare Virtua Tennis, una colonna portante dello sport targato SEGA e uscito per la prima volta nel 1999. È stato il primo ad avere un’interfaccia grafica in grado di simulare una partita in tutti i suoi aspetti, rendendo immediata o quasi l’esecuzione dei comandi.
Top Spin, uscito nel 2003 per la prima Xbox targata Microsoft, rappresenta un punto di svolta in quanto a fedeltà grafica: ad una giocabilità quasi perfetta, si aggiungono le licenze di campi ufficiali e tra i migliori tennisti del panorama internazionale. Rientra di diritto tra questa ristretta cerchia Novak Djokovic, ancora al vertice nonostante la carta d’identità segni ormai 36 anni. Si sta ritagliando uno spazio importante anche Jannik Sinner, reduce da un 2023 che può essere definitivo come l’anno della sua consacrazione, in attesa che l’Italia possa riscoprire sul campo anche un altro grande interprete come Matteo Berrettini, tormentato dagli infortuni.
Impossibile non citare nell’elenco dei giochi di tennis più noti anche Mario Tennis, uscito per Nintendo nel 2000. Il gameplay è lontano dai titoli menzionati sopra, ma è stato un gioco fortunato grazie anche alla modalità multiplayer, ancora una novità per i primi anni 2000. Andando invece più a ritroso nel tempo, si ritrovano chicche per veri appassionati dello sport. Rientra in questa categoria Anna Kournikova’s Smash Court Tennis, che ha visto la luce nel 1998 e prodotta da Namco. La giocabilità era lontana dalla realtà, anzi le sembianze degli atleti in campo sembravano più cartonati che giocatori in carne ed ossa, eppure è stato molto celebre anche grazie alle licenze ufficiali per utilizzare i grandi nomi del tennis maschile e femminile, tra cui per l’appunto Kournikova.
Decisamente diverso l’obiettivo di Everybody’s Tennis, uscito nel 2006 per la Playstation 2. La modalità di gioco era molto curata, dinamica e frizzante, ma non aveva alcun atleta noto e tantomeno competizione conosciuta. Era possibile selezionare il proprio giocatore da 14 personaggi e giocare in tre modalità su 11 campi totali. Certamente poter scegliere tra un atleta più noto sul panorama internazionale può essere un plus per le sfide, ma trattandosi di uno sport individuale, tutto dipende dall’abilità dell’utente di sfruttare al meglio le caratteristiche del proprio personaggio.