Il mondo del videogioco oggi rappresenta un settore in costante crescita: i massicci investimenti fatti nel settore hanno portato alla realizzazione di titoli che vantano una qualità grafica paragonabile a quella delle migliori serie tv o dei kolossal del cinema, come dimostrato nel caso di Horizon Forbidden West.
Per poter però godere al meglio di questi aspetti, è necessario avere strumenti al passo con i tempi. È chiaro che un computer di ultima generazione è preferibile rispetto a quello vecchio anche solo di una decina d’anni, perché dal punto di vista tecnologico si tratta di un’enormità di tempo.
Lo stesso accade per il mercato delle console ad esempio, dominato da Playstation (la Play1 spegne 28 candeline quest’anno) e Xbox. A differenza del computer, però, queste ultime vengono acquistate in blocco e una volta comprate non hanno bisogno di parti aggiuntive per funzionare.
Nel caso del PC, invece, ci sono una pluralità di parti che possono essere cambiate per ottenere prestazioni migliori: dalla scheda di memoria al processore, passando per tastiera, mouse, display e relativa risoluzione. Si tratta di componenti che possono richiedere investimenti anche onerosi per ottenere un computer dalle prestazioni eccellenti.
Parlando di disco rigido, tra i migliori presenti sul mercato sono quelli in grado di offrire 1 TB di archiviazione, portando al massimo la memoria per i giochi salvati e riducendo al minimo i tempi di attesa per i caricamenti.
Un’altra componente fondamentale è il display: può risultare poco utile avere un computer in grado di ospitare decine e decine di giochi salvati ma con una risoluzione grafica ai livelli delle prime playstation. Per questo, anche in questo caso, è bene optare per monitor d’alta gamma. Una dimensione appropriata potrebbe essere il 24 pollici, LED e Full HD, caratteristiche che si ritrovano anche nei televisori al momento.
Fino a questo punto, però, si è parlato di computer fissi per il gioco. Se questa era la norma, negli ultimi anni si sta diffondendo sempre più la moda di utilizzare i giochi anche attraverso computer portatili. Questo non era possibile in precedenza a causa delle diversità di prestazioni evidenti tra un pc fisso ed un notebook, ma ad oggi non è più così. È bene però tener presente che i computer portatili pensati per il gioco non sono leggeri e maneggevoli come gli altri, proprio perché devono possedere più caratteristiche.
In primis un numero più elevato di ventole, per evitare il surriscaldamento dello strumento. In questi casi poi è impossibile andare a selezionare le migliori schede video o i processori, che risultano già di default integrati nel pc. È chiaro che è poi possibile effettuare modifiche, ma è evidente che se si preferisce scegliere in maniera autonoma i componenti, è preferibile optare per un pc fisso.
Tastiera e mouse, infine, rappresentano solo per i meno esperti degli aspetti secondari. Entrambi, infatti, vantano caratteristiche apposta per il gioco, per questo vengono definiti “da gaming”. Si tratta, ad esempio, di lucine LED che costituiscono il marchio di fabbrica, ma soprattutto una sensibilità molto maggiore rispetto a quelli considerati standard.
Fino ad oggi il mercato del gaming era suddiviso tra gli appassionati delle console o i fruitori del computer. Negli ultimi anni, però, è sempre più evidente la crescita di un nuovo settore per quanto riguarda i videogiochi, quello relativo agli smartphone. Questo nuovo interesse ha dato vita ad una nuova categoria di telefoni, definiti “gaming phone”: tutto però dipende dal budget che si ha a disposizione per l’acquisto.
I gaming phone sono quelli che vantano memorie molto veloci, processori di fascia premium simile a quelli presenti nei computer e schermi dalla risoluzione a 120Hz. Per quanto riguarda i giochi, via smartphone è possibile effettuare il download di un numero impressionante di app a seconda che il proprio dispositivo sia iOS (si parla di App Store) oppure Android (si parla di Google Store). Molte di queste sono scaricabili in maniera totalmente gratuita, giochi di carte piuttosto che puzzle o rompicapo ma bingo in formato digitale o roulette e lotterie, ma ancora giochi di calcio, corse di moto e auto.
Il mercato delle app è in costante aumento e le stime degli analisti del settore indicano come la maggior parte della popolazione che gioca utilizzi lo smartphone come strumento abituale. È chiaro che vanno fatti i dovuti distinguo: chi è appassionato di console spende cifre non paragonabili a quelle spese da chi gioca via smartphone, ma è evidente come si tratti di un mercato dalle potenzialità immense.