Quando parliamo di chat, oggi ci riferiamo ai sistemi di messaggistica più in uso tra la popolazione mondiale, come Whatsapp e Facebook Messenger.
Da quando sono nate le chat fino ai giorni nostri, con l’evoluzione nel corso degli anni del panorama tecnologico, si è potuto assistere al passaggio di un numero incredibile di chat, via via sempre più raffinate e ricche di caratteristiche.
Questo grande spazio virtuale finalizzato al collegamento diretto tra due o più persone, attraverso un sistema di messaggistica istantaneo, ha permesso e lo fa tuttora, di mantenere in contatto amici, parenti, ma anche di fare nuovi incontri.
L’evoluzione delle chat
Qualcuno di voi ricorderà sicuramente con nostalgia MSN Messenger, la chat più amata dei giovani. Presente in tutti i pc, dai primi anni duemila fino al 2014, anno in cui è stata archiviata definitivamente per dare spazio ai vari social network come Facebook, Twitter e Instagram, che si erano ormai diffusi in tutto il mondo e che permettevano, tra le altre cose, uno scambio di messaggi istantaneo tra gli utenti.
Partendo da quando sono nate le chat, ripercorreremo le varie tappe dello sviluppo fino ai giorni nostri.
Quando sono nate le chat
Quando sono nate le chat? Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, le prime chat non nascevano negli anni novanta, ma già nella decade precedente. Siamo a metà degli anni ottanta, infatti, quando fa la sua comparsa Videotel.
Un sistema di comunicazione progettato da SIP, che permetteva di inviare e ricevere messaggi di testo in tempo reale. Ma a causa del suo costo davvero eccessivo per i tempi, erano in pochi a poterselo permettere. Di solito, si poteva trovare nei pub, a disposizione dei clienti che intendevano farne uso.
Sempre negli anni ottanta, erano nate le prime chat dedicate allo scambio di informazioni tra docenti e studenti di tutte le università. Questo progetto, si basava sul sistema Irc e prese piede inizialmente in America, per poi trovare spazio anche nel resto del mondo.
Per l’uscita della prima vera chat accessibile a tutti, invece, bisognerà attendere fino alla seconda metà degli anni novanta. Infatti, nel ’95 nasceva Clarence, all’interno del portale Libero.
Dopo di lei, nel ’98 arrivava anche Atlantide, la grande community di Virgilio. Con C6, alla fine degli anni novanta, l’evoluzione delle chat iniziava ad ampliarsi e si arrivò a concepire questo come uno strumento non solo di messaggistica, ma anche di scambio di immagini sfruttando canali privati e di personalizzazione del proprio canale con liste di contatti con cui interagire di più. Per fare ciò, era sufficiente l’uso di un nickname e di una password.
Le chat nell’ultimo ventennio
Un altro passo da gigante nell’evoluzione delle chat istantanea arrivò con ICQ. Questa piattaforma permetteva non solo di sfruttare le proprie stanze, suddivise per argomenti, come luoghi di comunicazione tra gli utenti, ma introduceva anche alcune importanti novità, come la possibilità di sfidare gli altri attraverso dei giochi.
Con il protocollo IRC assistiamo poi a un sistema ancora più sofisticato delle chat. Era necessario, infatti, per gli utenti scegliere prima un server tra quelli disponibili, come Azzurra o IRCnet e successivamente un canale, solo così si poteva chattare.
Grazie a questa evoluzione si iniziava a intravedere lo sviluppo di una enorme community, che accoglieva persone da tutto il mondo. Il suo successo fu talmente ampio che ancora oggi, da quando sono nate, alcune chat sfruttano quei vecchi canali IRC.
Arriviamo infine agli anni duemila, e alla creazione di Windows Live Messenger, l’ultima grande chat prima dell’avvento dei social network. Da quel momento in poi si iniziò a concepire l’idea di “contatto MSN” che si poteva aggiungere a una lista personale grazie all’indirizzo email di quella persona.
Impossibile dimenticare il mitico “trillo” con cui era possibile attirare l’attenzione del contatto che in quel momento ci stava ignorando.
Ad oggi invece le chat online si possono usare per tutto.
Per fare incontri, ad esempio. Su siti come scambiocontatti.com puoi fare nuove conoscenze, anche nella tua città, condividendo i tuoi contatti social e IM.
O anche per guadagnare. Un solo messaggio potrebbe portarti un buon guadagno se riesci ad attirare l’attenzione delle persone.