In molti, sentendo parlare dei tantissimi vantaggi offerti da una connessione del tipo VPN, si sono chiesti come funziona di preciso questa modalità di accesso ad internet.
In quest’articolo spiegheremo quali sono le modalità di funzionamento di una Virtual Private Network in un modo facile ed accessibile a tutti, inclusi anche coloro che se ne intendono di meno in fatto di tecnologia e rete digitale.
Cosa sono le VPN
Una connessione ad internet del tipo VPN è in grado di garantire il massimo della sicurezza online criptando del tutto il traffico dati che parte dal tuo computer. Ciò significa che chiunque voglia poi controllare da dove tu stia effettuando la tua connessione, non sarà in grado di identificare la posizione da cui il segnale parte, ma vedrà invece soltanto quella di un server posizionato a chilometri di distanza da casa tua.
Che gli esterni siano quindi dei malintenzionati o anche un ente di tipo governativo, ciò che è certo è che questo ponte virtuale creato per non far risalire alla tua effettiva identità e posizione rende la tua connessione completamente anonima ed impossibile da ricondurre alla tua persona.
Usare una connessione di questo tipo è quindi fondamentale, specie quando si è costretti ad utilizzare reti pubbliche come, ad esempio, un Wi-Fi usato da molte persone differenti emesso da un luogo pubblico. In questo caso, se non si utilizza una VPN, chiunque può riuscire ad entrare nel ponte virtuale creato tra il tuo dispositivo e il server, potendo accedere così a vari dati personali, con la possibilità di servirsene a qualsiasi scopo.
Le crittografie delle VPN sono invece l’elemento essenziale per evitare tutto ciò, vediamo subito perché.
Come funziona una VPN
Per usufruire di questa sicurissima modalità di connessione ad internet, la prima cosa da fare è trovare nel mercato un provider di VPN che non sia troppo costoso e che soprattutto sia assolutamente affidabile, garantendo il massimo della professionalità.
Sul primo punto non si deve dimenticare che un abbonamento costa solitamente, per le migliori VPN, circa 3 euro al mese. Sul secondo versante, invece, uno dei temi scottanti in merito potrebbe essere il fatto che alcuni provider registrano i dati che tu trasferisci tramite le loro connessioni.
La cosa in sé non è un problema, ma nel caso in cui un ente governativo richieda di avere l’accesso a questo tipo di archivi può essere che alcune tue informazioni siano rese pubbliche.
Come attivare una VPN
Ad ogni modo, una volta scelto il provider, arriverà presto il momento di scaricare ed installare il suo software sui tuoi dispositivi, sia esso un’app per il mobile o anche un’interfaccia online direttamente accessibile dal computer in rete.
A questo punto, una volta installato, il software VPN inizierà a criptare il traffico dei tuoi dati e ad inviarli ad un server posizionato in un luogo molto lontano rispetto a quello dove ti trovi tramite una connessione estremamente sicura.
Soltanto il server VPN che riceverà i tuoi dati sarà in grado poi di decriptare i dati provenienti dal tuo computer. Dopo questo passaggio, gli stessi dati saranno inviati invece al server a cui volevi inizialmente mandarli.
Successivamente il tutto viene criptato un’altra volta e rinviato anche a te, ed è così che si arriva presto al passaggio finale con cui si conclude tutto il processo: quello che vede il software che hai installato sul tuo dispositivo decriptare i dati così da renderli per te finalmente comprensibili ed utilizzabili.
Come avrai ben capito leggendo i molti passaggi del processo, la VPN è sicuramente il metodo migliore per instaurare una connessione al massimo dell’anonimato e della sicurezza online.
L’ideale tanto per trasferire i dati sensibili di un’azienda, o quelli legati alle necessità dei pagamenti online anche in monete virtuali come i bitcoin, ma anche per garantire un traffico di dati al massimo della protezione a tutto il tuo nucleo familiare.