I videogiochi sono ormai il fulcro dell’intero settore dell’intrattenimento. Al giorno d’oggi è possibile adottare le più svariate soluzioni per giocare. Fino a una manciata di anni fa era possibile utilizzare solo le console casalinghe e portatili.
Alcune di esse, come la PlayStation e il Game Boy, hanno fatto la storia e le serie che sono iniziate nel secolo scorso continuano ancora oggi. In seguito alla diffusione dei primi cellulari a colori, ancor prima dell’avvento degli smartphone, alcune trasposizioni dei videogiochi più famosi potevano essere scaricati a pagamento. Con gli app store, il procedimento è diventato ancora più semplice e immediato.
Caratteristiche dei dispositivi da gaming
Non tutti i dispositivi, però, potrebbero godere dei requisiti utili per far funzionare al meglio uno specifico gioco. La componente grafica ricopre un ruolo rilevante in questi casi: di conseguenza pc e smartphone devono possedere chip e memoria sufficienti per elaborare tutti i processi richiesti dal gioco, per evitare che funzioni a scatti o non si avvii minimamente. Anche l’occhio, però, vuole la sua parte. Questo discorso vale soprattutto per gli smartphone.
Smartphone
Per il gaming, gli amanti dei videogiochi sembrano preferire schermi da 6,5 fino a 7 pollici, per far sì che l’immagine non risulti eccessivamente schiacciata e al contempo ci sia la possibilità di muovere tranquillamente le dita sullo schermo per raggiungere i comandi del touch. Da non sottovalutare è anche il refresh rate, ossia la frequenza di aggiornamento delle immagini. Infine, per quel che concerne i telefonini, occorre scegliere accuratamente le capacità della batteria: giocare è un’operazione che consuma molta più energia rispetto alle altre funzioni dello smartphone, dunque una batteria idonea partirebbe dai 5.000 mAh. A differenza dei computer, che sono più incentrati sul gaming, gli smartphone sono concepiti per altri tipi di utilizzo e pertanto potrebbe essere più difficile riuscire a individuare il modello che faccia al caso proprio.
Pc
Nei pc, invece, bisogna prestare attenzione alla RAM e al numero di core, che si occupano di gestire i vari processi informatici. La scheda grafica, inoltre, deve contenere una memoria grafica dedicata di diversi GB. Gli utenti più esperti sono soliti optare per un overlock del sistema al fine di potenziarne le prestazioni, ma va da sé che un’azione del genere produrrebbe uno sforzo superiore nell’apparecchio e un logorio anticipato delle componenti. Importante è anche l’aggiornamento dei driver grafici per aumentare le visualizzazioni dei fotogrammi al secondo per mezzo di software dedicati. A detta dei gamer più assidui, meglio utilizzare un’unità SSD piuttosto che i vecchi hard disk.
Conclusioni
Personalizzare la configurazione dei propri dispositivi da gaming è sicuramente d’aiuto per ottenere una prestazione ancora più convincente. C’è da considerare, comunque, che col passare degli anni anche i modelli apparentemente più avanzati potrebbero risultare obsoleti, perché cambiano le tecnologie e le connessioni, per cui anche uno solo dei tanti compiti che devono essere svolti da un sistema potrebbe non essere eseguito correttamente. È una regola che si può estendere anche al mondo del casinò in rete, che come tutte le attività ludiche proposte sul web deve rimanere al passo coi tempi. Il progresso non si ferma…