kit antifurto

Il tema della sicurezza domestica è sempre più discusso nel mondo di oggi, proteggere la propria casa e gli spazi di lavoro diventa una priorità sia dal punto di vista degli affetti che degli oggetti di valore. Tuttavia ad oggi esiste ancora l’idea che un sistema di sicurezza domestico costi tanto. In realtà non sempre è necessario investire in una soluzione professionale per rendere più sicuri gli ambienti esterni e interni, ed è l’argomento che affronteremo nelle prossime righe.

Chi non ha un budget elevato può infatti affidarsi a dei kit antifurto fai da te – come quelli offerti da Casasicura.it – che offrono un ottimo equilibrio tra risparmio economico e sicurezza, garantendo un buon livello di protezione.

Ma come scegliere il kit fai da te più adatto alle proprie esigenze e come installarlo velocemente?

Cos’è un antifurto in Kit fai da te

Cerchiamo prima di capire cos’è un kit fai da te, com’è fatto, quali sono le sue componenti e le sue potenzialità. Risparmiare senza rinunciare alla sicurezza è lo scopo che spinge sempre più persone e aziende a scegliere un kit videosorveglianza o delle videocamere di sorveglianza capaci di collegarsi al proprio sistema domotico fai da te.

Ma cos’è un kit antifurto fai da te? Con questa espressione si va ad identificare un sistema di sicurezza preconfigurato che permette l’installazione delle componenti in maniera autonoma, senza il bisogno dell’intervento di professionisti del settore. I kit di cui parliamo vengono progettati per essere semplici da installare e, soprattutto, da configurare, anche per chi è completamente inesperto in questo campo. Sia che si acquisti una telecamera senza Wi-Fi ma dotata di SIM, sia che si opti per una soluzione cablata, l’iter di installazione è semplificato.

Le componenti del kit antifurto fai da te

La centralina

Quando la scelta ricade sull’acquisto di un kit antifurto fai da te si hanno a disposizione delle componenti base che permettono di gestire tutti i dispositivi presenti in confezione. Tra le componenti più importanti figura la centralina. La centralina è responsabile della gestione e del controllo di tutte le altre componenti. Questo è infatti lo strumento in grado di ricevere segnali dai sensori e di inoltrare l’allarme in caso di intrusioni. Parliamo del cervello che governa i sistemi d’allarme, ve ne sono di diversi tipi e le differenze si basano sul numero di frequenze, la tecnologia radio alla base del sistema e il modo in cui questo si collega all’ambiente esterno, ovvero: linea fissa dell’abitazione, rete cellulare, internet via cavo o wifi, ecc.

Centraline Siqura WEB

I sensori

Oltre alla centralina, all’interno dei kit vi sono anche i sensori di movimento e quelli per porte e finestre; rispettivamente funzionali alla sorveglianza di tutto ciò che si muove in un determinato spazio e al passaggio attraverso una porta o una finestra.

Di sensori ne esistono anche altri tipi come quelli perimetrali, quelli per tapparelle, quelli sismici e rottura vetri, quelli per la protezione esterna, gli inifinity con copertura illimitata e i salvavita.

Sensori

La sirena

Sia il kit base che quello avanzato si trova anche una sirena il cui compito è quello di produrre un suono di allarme per spaventare i malintenzionati e attirare l’attenzione del vicinato. Ci sono anche modelli evoluti forniti di pannello solare, il loro vantaggio è quello di avere un funzionamento autonomo sia nella comunicazione con la centralina che dalla rete elettrica.

Sirene

Telecomandi e tastiere

A tali elementi si aggiungono telecomandi e tastiere, utili all’attivazione e disattivazione a distanza dei dispositivi e dell’allarme stesso. Estremamente comodi per un’agile gestione del sistema di sicurezza anche a distanza prima di entrare nella propria abitazione o, per esempio, dal divano di casa per attivare l’allarme parziale.

Le tastiere invece sono comode nel momento in cui si vuole interagire con la centralina da altre zone. Posizionare le tastiere in diverse zone dell’abitazione consente di interagire comodamente senza per forza doversi trovare per forza di fronte al sistema centrale.

Telecomandi

Come funziona il kit antifurto fai da te

Una guida per i meno esperti di antifurti

Gli utenti meno esperti potrebbero domandarsi: come funziona un kit antifurto fai da te? Iniziamo con il dire che sia che si acquisti una telecamera senza fili, una telecamera senza Wi-Fi o una telecamera di videosorveglianza Wi-Fi per il controllo da cellulare, il funzionamento è sempre lo stesso. Il kit che viene acquistato ha lo scopo di integrare tutti gli elementi all’interno della confezione, dai sensori, alle telecamere, passando per centralina e tastiere. Nel momento in cui i sensori rilevano un movimento o un’apertura inaspettata e non autorizzata, inviano un segnale alla centralina che a sua volta attiverà la sirena.

Con i kit avanzati si possono inviare anche notifiche direttamente al proprio smartphone, sottoscrivendo servizi specifici per incrementare ulteriormente la sicurezza e avvisare inoltre le forze dell’ordine.

Vantaggi degli antifurti in kit fai da te

Prima di inoltrarci in un discorso più tecnico cerchiamo di capire quali sono i principali vantaggi che si riscontrano nel dotarsi di un sistema di sicurezza fai da te.

L’interesse crescente verso i kit fai da te per la sicurezza domestica è dovuto infatti ai tanti vantaggi che si possono ottenere. Tra questi se ne possono identificare principalmente tre:

  • risparmio economico;
  • facilità di installazione;
  • flessibilità.

Il costo di un kit wireless è notevolmente inferiore rispetto ad un sistema cablato che richiede più interventi tecnici, come lavori a muri e pavimenti per il passaggio di cavi e canaline. Nel caso di dispositivi wireless o SIM questi vengono elusi sfruttando le onde elettromagnetiche.

Scegliendo telecamere con SIM o videocamere di sorveglianza Wi-Fi la facilità di installazione è notevolmente più alta di un sistema cablato. Non vi è la necessità di conoscere le tecniche di installazione e la gran parte dei dispositivi sfruttano una connettività senza fili, eliminando di fatto i cablaggi e i lavori di cui parlavamo poco fa. All’interno del kit fai da te sono sempre presenti tutte le informazioni utili per installare le componenti del dispositivo, questo permette di ottimizzare i tempi e adattare il procedimento anche a chi non ha mai installato prima d’ora un sensore o una telecamera per casa.

Per quanto riguarda il terzo vantaggio che abbiamo menzionato, quello della flessibilità del sistema, si può iniziare con un set di base e aggiungere poi in un secondo momento ulteriori componenti, adattandoli alle esigenze di casa e ufficio. Questa possibilità di adattare facilmente la posizione e l’uso del proprio antifurto consente di modificare il sistema di sicurezza nel corso del tempo e di rispondere a tutti quei cambiamenti che possono presentarsi negli anni.

Scegliere il kit adatto

Optare per un kit antifurto fai da te base o per una soluzione professionale può fare la differenza al fine di ottenere la massima sicurezza di casa o ufficio. Scegliere il kit più adatto richiede un po’ di accoglimenti. Acquistare un kit con telecamere senza internet oppure un pacchetto con microtelecamera può cambiare in modo considerevole la qualità del monitoraggio degli ambienti.

Valutazione delle dimensioni degli spazi da proteggere

Prima di tutto è opportuno valutare le dimensioni e la disposizione degli ambienti in casa o in ufficio; per poi determinare il numero di finestre e porte che necessitano di sensori e di maggiore attenzione per evitare che i malintenzionati si introducano all’interno. Ciò si traduce nell’identificare il numero e il tipo di sensori più adatti alle proprie esigenze.

Compatibilità del kit fai da te

Tra le specifiche da tenere in considerazione c’è la compatibilità con i dispositivi smart; infatti, è indispensabile che il proprio sistema di sicurezza possa integrarsi con altri dispositivi intelligenti per una migliore gestione centralizzata della sicurezza. A ciò bisogna aggiungere la qualità dei sensori. Un prodotto di fascia alta consente di rilevare con maggiore accuratezza, precisione ma soprattutto affidabilità, i movimenti.

La compatibilità e la qualità dei sensori dovrebbero essere accompagnate da funzionalità avanzate, al fine di ottimizzare il monitoraggio in remoto e ottenere notifiche in tempo reale sul proprio dispositivo mobile.

Kit completi

Valutare le funzionalità avanzate

Affidarsi a un kit antifurto con funzionalità avanzate per il collegamento con servizi terzi si rivela in molti casi essenziale per ottenere la massima efficacia del sistema di sicurezza e antifurto. Ad esempio vi sono delle centraline come la Siquara JX di casasicura.it che permette un’avanzata gestione delle zone e, quindi, si avrà la possibilità di attivare o disattivare singoli sensori o gruppi col fine di massimizzare il livello di protezione.

L’importanza delle recensioni

Per scegliere il kit fai da te migliore il consiglio ulteriore che ci sentiamo di dare è quello di dare sempre uno sguardo alle recensioni e alla reputazione del produttore. Un prodotto affidabile venduto da un’azienda leader nel settore garantirà una maggiore longevità, oltre che un’assistenza sicura in caso di problemi o difficoltà nell’installazione del proprio sistema di sicurezza della casa o della zona che si vuole proteggere.

Installazione e manutenzione del kit antifurto fai da te

Passiamo ora alla parte pratica che segue la scelta del kit. è di rilevante importanza installarlo e soprattutto eseguire una manutenzione periodica. Come installare il proprio kit di sicurezza senza che ci siano malfunzionamenti? Fortunatamente il procedimento per posizionare gli elementi, come sensori e telecamere, è molto semplice e alla portata di tutti.

Configurazione

Il primo step è quello di preparare le componenti e leggere attentamente le istruzioni in confezione. Sebbene la gran parte dei kit fai da te necessitino della stessa configurazione, alcuni brand potrebbero aver inserito dei passaggi ulteriori per installare al meglio l’impianto.

Posizionare la centralina

La fase successiva riguarda il posizionamento della centralina che è consigliabile posizionare al centro della casa, vicino una fonte di alimentazione così da ottenere una buona copertura Wi-Fi.

Installazione dei sensori

Posizionata la centralina bisogna installare fisicamente i sensori, siano essi di movimento o per porte e finestre, nei punti strategici. Nel pacchetto sono presenti le staffe di montaggio da applicare al muro oppure agli infissi.

La sirena d’allarme

Installati i sensori si passa alla configurazione della sirena che generalmente deve essere posizionata in un luogo udibile e visibile, oltre che collegabile facilmente alla centralina secondo le istruzioni del produttore.

Test del kit di sicurezza fai da te

A questo punto il kit antifurto fai da te è quasi operativo, bisogna però eseguire il test del sistema per verificare che tutto proceda per il meglio. Installate le componenti e attivato l’allarme è opportuno muoversi a una distanza sufficiente dai sensori per verificare se venga inviata l’attività di spostamento alla centralina, con annesso suono della sirena.

Manutenzione del sistema di antifurto

Completata l’installazione di tutti i dispositivi e verificato che il sistema funzioni correttamente, è altrettanto importante la manutenzione regolare. Una manutenzione periodica difatti consente di ottenere un sistema efficiente nel tempo, riducendo i costi annessi per sostituire le parti danneggiate. Effettuare periodicamente la manutenzione del proprio sistema anti effrazione permette di allungarne la sua durata negli anni.

Per una corretta manutenzione consigliamo di controllare le batterie dei sensori, sostituendole prima che queste la carica sia esaurita. Così come è riteniamo rilevante eseguire un test periodico del sistema per controllare che i sensori di movimento e quelli fissi siano ancora in grado di segnalare in maniera affidabile alla centralina gli spostamenti negli ambienti. Usualmente i kit fai da te hanno una longevità notevole, ma monitorare lo stato delle batterie può scongiurare diversi disagi.

Tra gli accorgimenti da non sottovalutare per il proprio kit antifurto fai da te c’è l’aggiornamento software. Tantissimi produttori di kit antifurto aggiornano costantemente i loro dispositivi, ottimizzando consumi e soprattutto l’integrazione con software di terze parti.

Kit Antifurto su Casasicura.it

In conclusione si può affermare che i kit antifurto fai da te sono una soluzione efficace ed economica per chi desidera proteggere gli spazi commerciali o la propria casa. I numerosi vantaggi e l’implementazione di nuove tecnologie in futuro renderanno tali soluzioni sempre più facili da installare e configurare.

Chi è alla ricerca di un kit antifurto fai da te di qualità può visitare il sito e dare uno sguardo a un catalogo molto ampio di prodotti. Si può scegliere un kit antifurto base oppure virare su un sistema professionale completo.

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