Capire se il nostro computer portatile ha un problema grave, è abbastanza semplice, ma quali sono le principali operazioni da effettuare per aggiustare il computer da soli, prima di portarlo in assistenza?
Se il nostro computer non si accende, le prove da fare si limitano al controllo del cavo di alimentazione e al check della batteria. Una volta verificato che il problema non è legato né alla batteria né al suo alimentatore, non vi resta che tenere premuto per 30 secondi il tasto di accensione, in questo modo il vostro PC sarà resettato e dovrebbe riaccendersi senza problemi. Questa operazione va svolta con il computer alimentato direttamente dalla presa, senza la batteria inserita.
Se il problema non è stato ancora risolto, ecco un elenco di problematiche frequenti con le relative soluzioni.
Il mio computer portatile si accende ma si spegne subito
Qualora il computer si accenda e poi si spenga subito, l’unica soluzione che ci rimane, è quella di riavviarlo in modalità provvisoria con l’ausilio del tasto di funzione F8, che va premuto ripetutamente, appena la spia di accensione si accende e prima della comparsa del logo di windows. Così facendo, dovremmo riuscire ad accedere ad una pagina con sfondo nero.
Qui troveremo un elenco di varie funzioni, a noi ne interessano due: la funzione di modalità provvisoria oppure quella di ripristino allo stato precedente. In caso di successo, il problema è sicuramente legato ad una periferica che abbiamo utilizzato in precedenza o all’ultima modifica di aggiornamento del sistema.
Le spie del mio computer portatile si accendono, ma il PC non si avvia
Questo difetto è quasi sicuramente legato all’hardware del nostro computer portatile e quindi l’unica soluzione, è quella di smontare il guscio del PC ed effettuare una pulizia delicata, con una bomboletta di aria compressa. Poi dovete accedere ai moduli di memoria ed estrarli delicatamente, pulirli con l’aria, stando ad una distanza di almeno 15/20 cm e reinserirli nelle loro sedi.
Se, a pulizia ultimata, il computer continuasse a lampeggiare, ma non riuscisse ad accendersi, l’unica soluzione è di portarlo in assistenza, per far verificare da un tecnico, i vari componenti hardware. Alcune aziende, come Okay Computer, offrono anche il servizio di assistenza PC a domicilio.
Come aggiustare il computer portatile da soli: il ripristino
Prima di effettuare un ripristino di sistema, è bene tenere presente che il computer sarà riportato allo stato originale, con la conseguente perdita di tutti i dati, i file e i programmi che abbiamo installato, dopo l’acquisto. Questa operazione è molto semplice e può essere svolta in due modi.
Se possedete un disco di ripristino di sistema, che vi è stato dato all’atto dell’acquisto, non dovete far altro che inserire il cd nel lettore del vostro computer portatile. Il disco di ripristino andrà così a lavorare, senza alcun intervento da parte nostra, e riporterà il pc a funzionare come se fosse nuovo.
Qualora non possediate il disco di ripristino potete scaricarlo comodamente online da un computer funzionante e salvarlo su una chiavetta, con una capacità di memoria di almeno 16GB, e poi effettuare l’operazione di ripristino collegando la chiavetta al computer che non funziona. La chiavetta USB fungerà da cd e svolgerà la sua attività di ripristino, in modo totalmente automatico.
Il computer si accende ma il monitor rimane nero
Per verificare se il vostro computer funziona ma lo schermo resta nero, non dovete fare altro che collegare un’uscita video del PC ad un monitor esterno o alla televisione e verificare se l’immagine viene trasferita correttamente. Nel caso lo schermo resti nero, non vi resta che considerare l’intervento di un tecnico specializzato per la sostituzione dello schermo o la sua riparazione.
Vi ricordiamo che aggiustare un computer portatile da soli, non è consigliabile in due casi: quando la garanzia è ancora valida e qualora i dati salvati, siano di fondamentale importanza professionale o personale. Il consiglio più prezioso per chi lavora con il proprio computer portatile, è quello di salvare tutti i dati ricorrendo ad un backup giornaliero. In pochi minuti, potrete mettere al sicuro il vostro lavoro, sfruttando i 4 migliori sistemi di backup, disponibili oggi sul mercato: salvare tutto su un hard disk esterno, trasferire i dati su un dispositivo flash drive, utilizzare un servizio di cloud storage online oppure abbonarvi ad un network attached storage.
Quest’ultimo è il sistema più avanzato a nostra disposizione, ed è consigliato ai privati e alle aziende che non possono permettersi di perdere, neanche un byte.