Quello della temperatura è uno degli argomenti più spinosi da trattare in ufficio e spesso diventa motivo di battibecchi e discussioni.
Soprattutto negli open space, capita moltissime volte che ci siano pareri discordanti tra colleghi: chi vuole l’aria calda, chi fredda, chi non la vuole proprio. Praticamente si generano continui contrasti che non giovano all’ambiente lavorativo.
Sia nel periodo invernale con il riscaldamento, che in quello estivo con il condizionatore, è una guerra continua. Ci sarà sempre qualcuno che contro il freddo preferisce coprirsi senza accendere caloriferi e chi, invece, d’estate si raffrescherà con ventagli o condizionatori.
Nonostante lo stress di lavorare in un ambiente lavorativo non tranquillo, i problemi che un errato raffrescamento o riscaldamento provocano sono anche fisici.
Per coloro che vogliono installare un impianto di condizionamento industriale di ottima qualità, il consiglio ricade sicuramente sui clima Refrind, leader nel settore (potete approfondire qualora interessati cliccando su scopri di più).
Che vi troviate in un hub tecnologico, un ufficio o in fabbrica, questo sistema di condizionamento garantirà il massimo benessere per permettere il corretto svolgimento delle vostre attività.
Esiste una vasta gamma di prodotti che si adattano a ciascun ambiente di lavoro e qualsiasi applicazione per evitare di incorrere in problemi tra colleghi, perché stare bene a lavoro vuol dire lavorare bene e meglio.
Temperatura sul luogo di lavoro: l’INAIL raccomanda
C’è da dire che, se le lamentele sono numerose e continue, forse non parliamo di una semplice presa di posizione. Sono tantissime le persone che accusano subito gli effetti collaterali degli impianti di climatizzazione errati o inefficienti.
Cervicale, mal di testa, dolori reumatici, raffreddori, infiammazioni della gola sono tutti problemi stagionali che compaiono proprio in concomitanza dell’accensione di questi apparecchi.
Proprio per ovviare a questi problemi, l’Inail ha stilato un documento che analizza e descrive quale sia la temperatura adatta da mantenere in ufficio, per garantire il benessere psicofisico a tutti i lavoratori.
L’associazione consiglia una temperatura al di sopra dei diciotto gradi e inferiore ai ventidue nel periodo invernale e durante l’estate non superare uno sbalzo di sette gradi.
Queste prescrizioni sono reali e si basano su studi approfonditi a cui potrete appellarvi quando qualche collega si impunterà sul mantenere una temperatura troppo fredda o troppo falsa. Sarà compito dell’azienda o dell’ente garantire il Benessere di cui i dipendenti hanno bisogno.
Se state bene in un ambiente confortevole, lavorerete anche meglio, per cui la vostra produttività migliorerà evitando fastidiosi mal di testa, dolori muscolari e sonnolenza che molte volte una temperatura troppo calda causa.
Temperatura ambiente di lavoro: consigli utili
A volte, però, mettere d’accordo tutti diventa veramente un’impresa titanica e allora toccherà studiare delle strategie per affrontare il troppo caldo oppure il troppo freddo.
Ad esempio d’estate, soprattutto nei mesi più caldi, può succedere che i colleghi proprio non ne vogliano sapere di spegnere l’aria condizionata, anzi, che decidono di metterla alla massima potenza: se questo vi comporta fastidi come cefalee e dolori reumatici, potrete sempre tenere alla vostra portata uno scialle, un copri spalla o semplicemente un foulard da mettere sulle spalle. In questo modo, i vostri colleghi staranno al fresco e voi non rischierete di incappare in fastidiosissimi dolori reumatici.
In inverno, invece, potete invece “vestirvi a cipolla“, ossia indossare più strati in modo tale da rimuovere o rimettere una giacca o un gilet a seconda della temperatura. Così sarete vestiti pesanti quando farà freddo oppure vi spoglierete quando farà troppo caldo.
Se si lavora, poi, in una postazione fissa il consiglio è sempre quello di lasciare un copri spalle o un cardigan leggero in ufficio in modo tale da non dovervi portare sempre tante cose in ufficio.
Nello specifico quando volete ridurre la temperatura potrete sempre ricorrere ai classici metodi di raffrescamento naturale: se il vostro posto è vicino ad una finestra potrete aprirla leggermente per ricavare benefici senza arrecare problemi ai vostri colleghi; potete comprarvi degli utili ventilatori USB da collegare al computer per raffrescarvi ed, inoltre, lo vogliamo ricordare sempre, dovete idratarvi a sufficienza, per questo vi consigliamo di portarvi una borraccia da tenere sempre in ufficio come se fosse un reminder per bere.
Ad ogni modo, contro le temperature troppo elevate o basse, il rimedio più utili tra tutti rimane sicuramente quello di inserire ed installare una sistema di climatizzazione ad hoc, studiato appositamente per i luoghi di lavoro, in grado di impostare una temperatura ottimale per accontentare tutto il team.