stampante

In commercio sono disponibili diverse tipologie di stampanti per cui non è semplicissimo individuare quella idonea alle proprie esigenze. Per una scelta soddisfacente sia dal punto di vista tecnico che per quanto concerne l’aspetto economico, occorre valutare con attenzione alcune caratteristiche specifiche.

Come scegliere una stampante

In linea generale, la regola è quella di scegliere la tipologia di stampante rispetto all’uso che se ne voglia fare. Ad esempio, se si pensa di dover utilizzare la stampante in ufficio ed effettuare un numero alto di stampe senza esigenze per quanto riguarda il colore, allora le stampanti laser rappresentano la migliore soluzione.

Se invece bisogna effettuare di tanto in tanto anche delle stampe a colori, allora si possono prendere in considerazione le stampanti inkjet a 3 colori. Chiaramente, un modello dotato di maggiori funzionalità come ad esempio il numero di colori, richiede una spesa economica maggiore che potrebbe rivelarsi ingiustificata per la tipologia di utilizzo che se ne vuole fare.

In realtà, sono diverse le caratteristiche che bisogna prendere in considerazione prima di effettuare un acquisto come ad esempio scegliere le dimensioni fisiche della stampante, la risoluzione, ma anche la velocità di stampa e il formato di stampa permesso.

Stampante a colori o in bianco e nero

Il primo aspetto da valutare prima dell’acquisto di una stampante è se scegliere un modello a colori oppure che permetta soltanto la stampa in bianco e nero.

Innanzitutto, bisogna capire l’utilizzo che se ne vuole fare. Se la stampante deve essere utilizzata in ufficio dove si effettuano soltanto stampe in bianco e nero, allora la scelta migliore certamente è quella al laser che garantisce qualità ed un certo vantaggio economico che si può apprezzare soprattutto sul lungo periodo.

Se invece di tanto in tanto si necessita di una stampa a colori, allora è meglio scegliere la stampante inkjet a 3 colori. Si tratta di una tipologia base la cui utilità deve essere valutata con attenzione giacché in linea generale, modelli con più colori, richiedono un esborso economico maggiore per l’acquisto, ma anche per la gestione e la manutenzione nel tempo.

Esistono anche stampanti laser a colori, ma la resa dei colori non sarà fedele come di quelle inkjet.

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Se invece si devono effettuare esclusivamente stampe di qualità o magari stampe fotografiche, allora bisogna indirizzare l’attenzione verso le stampanti inkjet fotografiche con 6 colori e più.

Un’altra opzione in tal senso è rappresentata dalle stampanti a sublimazione termica che offrono il massimo riscontro per quanto concerne la risoluzione e la qualità di stampa.

Dimensioni e formato della stampante

Spesso si trascura un aspetto molto importante prima di scegliere una stampante ossia il suo ingombro fisico. In particolare, si deve effettuare una vera e propria misurazione dello spazio in cui si ha esigenza di inserire la stampante giacché le dimensioni potrebbero rivelarsi maggiori di quelle che si hanno a disposizione, per cui la sua utilità non sarebbe ottimale.

Tra l’altro, grazie all’innovazione tecnologica, quasi tutte le stampanti attualmente presenti in commercio sono wireless. Analizzando con attenzione la scheda tecnica della stampante di interesse, potrete valutare se il modello disponga di questo importante strumento che consente di collegare la stampante con un personal computer direttamente sulla rete wifi senza l’utilizzo di alcun genere di cavo.

Grazie a questo genere di stampante si potrà quindi ovviare a possibili vincoli di natura dimensionale magari posizionando la stampante in altre zone dell’ufficio oppure della casa. Un altro fattore da tenere in considerazione è che ha ripercussioni non solo sui costi, ma anche sulle dimensioni e sul massimo formato di stampa permessa.

Soprattutto le stampanti utilizzate in ambito domestico e per motivi di studio presentano una stampa massima per formati A4, ma in realtà si potrebbe avere esigenza di stampe più grandi, per cui si può optare anche per il formato A3.

Come detto, scegliere una stampante che permette un formato più grande, aumentano per forza le dimensioni fisiche del dispositivo e quindi il suo ingombro. Lo stesso discorso vale in termini economici: formati più grandi corrispondono a costi maggiori per l’acquisto.

La risoluzione della stampante

La risoluzione è un dato tecnico che permette di capire se una specifica qualità di stampante è un dispositivo in grado di assicurare stampe sia in bianco e nero che a colori. Chiaramente, chi è alla ricerca di qualità di stampa come nel caso delle stampe fotografiche, è necessario indirizzare l’attenzione verso stampanti che dispongono di elevata risoluzione.

Innanzitutto, è bene ricordare come la misurazione della qualità di stampa può avvenire in punti per pollice (DPI) oppure in pixel per pollice (PPI). Naturalmente vale la regola generale secondo la quale più alta è la risoluzione, migliore sarà la qualità di stampa.

Per dare un termine di paragone importante, ad esempio, una stampante inkjet abbastanza economica parte da una risoluzione 300 x 300 DPI anche se attualmente in media le risoluzioni sono di 4200 X 1200 DPI.

Un capitolo a parte deve essere speso per le stampanti fotografiche a sublimazione che raramente superano i 300 PPI. Il motivo è legato al fatto che il meccanismo prevede il rilascio di inchiostro in forma gassosa il che permette una perfetta miscelazione dei colori e delle sfumature.

Per rendere l’idea, una stampante a sublimazione da 300 ppi permette una qualità che per essere pareggiata dai modelli a getti d’inchiostro, richiede almeno una risoluzione 1200 DPI.

Tra l’altro, va sottolineato che la scelta di fermare a 300 PPI la risoluzione delle stampanti a sublimazione, è anche legata al fatto che l’occhio umano oltre questa soglia non riesce ad individuarne le differenze.

Altre caratteristiche da considerare per scegliere una stampante

Velocità di stampa

La velocità di stampa e la quantità di fogli da caricare sono valori che solitamente si prendono in considerazione soprattutto all’interno di uffici ed aziende.

Bisogna tenere presente che le stampanti inkjet per stampare una pagina impiegano, a seconda del modello, un tempo che va da un minimo di 5 secondi fino ad un massimo di 15 secondi, mentre una stampante laser richiede circa 3 secondi.

Quantità di fogli che può contenere

Per quanto concerne il quantitativo di fogli da caricare, i modelli più economici ne assicurano 50, mentre le tipologie più costose consentono l’inserimento dell’intera risma.

Interfaccia della stampante

Infine, occorre valutare l’esigenza o meno dell’interfaccia che permette tante funzioni ed utilizzi, ma a fronte di una spesa economica che in molti casi potrebbe essere utile. Ad esempio, se la stampante deve essere semplicemente collegata ad un PC, allora è una spesa inutile.

Se invece si vuole effettuare la copia di un documento, scannerizzare un’immagine, inviare e ricevere un fax, allora occorre focalizzarsi sulle stampanti multifunzione che dispongono di un’interfaccia idonea.

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