web marketing

L’avvento di internet ha contribuito a cambiare radicalmente la nostra esistenza, al punto che diversi settori sono andati incontro ad una radicale rivoluzione. Quello più evidente riguarda il mondo del business.

Oggi con un sito di e-commerce è possibile abbandonare i confini locali e rivolgersi, almeno potenzialmente, ai clienti di tutto il mondo. In quest’ottica, il web marketing si dimostra un preziosissimo alleato, perché consente a chi fa business, sfruttando le potenzialità della Rete, di migliorare i numeri che contano in ottica aziendale: aumento del traffico sul sito web, crescita delle vendite, incremento del fatturato, segno positivo alla voce “profitti” e molto altro ancora. Ma cos’è il web marketing e come sfruttarlo al meglio?

Cos’è il web marketing

Possiamo definire il web marketing come una variante a tutti gli effetti del marketing classico. D’altronde, le regole basilari non vanno incontro a sostanziali modifiche: la presentazione ottimale del proprio brand e la resa unica agli occhi dei consumatori potenziali dei prodotti e dei servizi inseriti a catalogo sono aspetti presenti in qualsiasi strategia di marketing.

Ciò che cambia, invece, sono i canali: se precedentemente, si puntava forte sui canali di comunicazione off-line, come la televisione, la stampa e la radio (mezzi piuttosto elitari) oppure sulla cartellonistica, sui cataloghi patinati, sugli elenchi telefonici, sui volantini e sulle brochure, oggi, invece, il numero di realtà imprenditoriali intenzionate a investire sui canali online, come il sito internet, la SEO, Facebook Ads, Google Ads, banner, pop-up, landing page, link building, video su Youtube, storie su Instagram è in costante aumento.

Con il web marketing, di fatto, si assiste ad una democratizzazione della comunicazione di massa. Non è più appannaggio di pochi, come anni addietro, ma al contrario permette a tutti di interagire con un elevato numero di utenti e, di fatto, di clienti potenziali.

D’altronde, non occorrono enormi risorse per creare una newsletter, per aprire una pagina Facebook, per recensire i propri prodotti di punta sui portali di video sharing, per realizzare un sito internet responsive, ecc.

Se desideri sapere di più sul web marketing, ti consigliamo di leggere l’articolo di Mirko Cuneo: https://www.mirkocuneo.it/web-marketing/.

Come sfruttare al meglio il web marketing

Se utilizzato a regola d’arte, il web marketing si conferma un eccellente alleato per la crescita del proprio business e per il miglioramento del livello di notorietà del proprio brand.

Partendo dal presupposto che di tool e di software per fare web marketing, la Rete ne è davvero piena, diventa, fondamentale, però, saper scegliere i migliori, in linea con la propria attività. In quest’ottica, la strategia che si pianifica deve essere in grado di portare determinati risultati, sempre tangibili e misurabili, in uno specifico lasso di tempo.

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Avere un sito di e-commerce, dove le schede prodotto sono costantemente aggiornate e strutturate in ottica SEO, per rendere più semplice la ricerca degli internauti è il modo migliore per scalare posizioni su Google e per guadagnare l’accesso alla tanto ambita prima pagina.

Un lavoro di sinergia tra il portale di e-commerce e le pagine social permette di raccogliere dati strategici relativi al cliente: l’indirizzo e-mail, il contatto Facebook, la compilazione di un form sono informazioni preziose su cui pianificare campagne di web marketing di successo e ottimizzando gli investimenti e di geolocalizzare la zona dove si vuole far visualizzare l’offerta.

Conclusioni

Dal mix di questi fattori, si determina il successo o l’insuccesso di una strategia di web marketing. Per riuscire a guadagnare quote di mercato, spuntandola su una concorrenza oggi più che mai agguerrita, diventa imprescindibile saper comunicare a più pubblici, in primis al target e alla micro-nicchia di riferimento, puntando sia sui nuovi mezzi di comunicazione che in modo one-to-one.

Nel primo caso, infatti, si prova a sedurre gli utenti, trasformandoli in clienti potenziali. Nel secondo caso, invece, si va a trasformare i clienti potenziali in clienti effettivi e poi in fan o addirittura in influencer o in aficionados, qualora questi ultimi si riconoscano a pieno titolo con i valori aziendali.

In quest’ultimo caso, l’impresa ottimizza le risorse, perché fidelizzare il cliente fisso è meno oneroso che conquistarne uno, partendo da zero. Questo vuol dire aver fatto un ottimo lavoro a livello di web marketing.

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