Per poter mettere on line il vostro blog o il vostro sito, sia esso un e-commerce o un sito informativo, avete bisogno di uno spazio dove pubblicarlo e questo vi porta a cercare un provider di servizi di web hosting.
Naturalmente, è molto più semplice cercarne uno italiano così da essere certi di ottemperare a tutte le normative.
A seconda delle funzionalità da caricare sul vostro sito dovrete scegliere se appoggiarvi ad un hosting provider Windows o Linux.
Per quanto riguarda i provider Linux ecco la classifica dei migliori dieci cui potete fare affidamento.
I 10 migliori provider di hosting Linux
- VHosting solution: uno dei primi nomi da prendere in considerazione grazie alla sua velocità e ai suoi prezzi bassi. Presenta spesso offerte di cui approfittare e ha piani scalabili in modo da poter cominciare in modo tranquillo per poi incrementare secondo le necessità. Dà anche la possibilità di scegliere il posizionamento del Datacenter in Italia o all’estero.
- Tublat: si differenzia per la semplicità nella gestione del flusso di lavoro. Infatti, nei suoi piani, anch’essi a livelli crescenti, si individuano oltre agli spazi, ai domini e al certificato SSL incluso, anche molte app utili nella creazione del sito internet che rendono agevole la costruzione. Inoltre, in caso di necessità, hai un team di esperti a disposizione per assisterti.
- Siteground: è un hosting che si differenzia per la velocità sorprendente che lo contraddistingue. La piattaforma è molto stabile e sicura e si installano i CSM con un solo clic. Assieme al certificato SSL gratuito avrai anche PHP7. Non ha origini italiane per cui la connettività italiana è da scegliere.
- Serverplan: è un hosting storico, risale al 2002 ed è ancora attivo per merito della sua ottima assistenza tecnica e ha i tempi di down dei server minimi rispetto a tutti gli altri hosting Linux. In più, se il tuo sito è in WordPress, ti assicura la migrazione automatica da altro hosting ma, in ogni caso, ha un pannello di controllo molto facile da utilizzare anche se non sei un esperto. Costa un pochino di più ma i motivi li hai potuti leggere.
- Keliweb: questo hosting Linux ha pacchetti particolarmente modulabili da quelli più base fino ad arrivare a quelli più completi. Inoltre, guida molto l’utente a capire di quello che ha bisogno attraverso la definizione delle sue proposte. C’è il pacchetto per chi vuole fare un po’ di esperienza e ha necessità molto basiche. C’è il pacchetto per freelance e aziende che vogliono crearsi una vetrina e quello per poter installare i principali pacchetti CSM e infine la soluzione per gli e-commerce.
- Xlogic: si tratta di un hosting essenziale ma professionale che ha come pro dei costi veramente interessanti con server litespeed che sono di velocità superiore e l’utilizzo di dischi SDD.
- Limenetwork: altro hosting Linux veloce che utilizza solo dischi SDD e che offre anche il servizio di migrazione da altri hosting compreso. Il tutto con prezzi assolutamente abbordabili.
- InMotion: è un hosting altamente professionale che propone piani anche più basici. Per tutti è disponibile il servizio di migrazione da altri hosting e altri servizi se siete neofiti. Per i più esperti, invece, è una buona notizia sapere che supporta PHP, Phyton, Ruby, Pearly, SSH, MySQL e PostreSQL.
- Hostwinds: ottima soluzione per gli inesperti, perché avrai un server dedicato e chi fa la manutenzione dello stesso dalla A alla Z.
- Liquidweb: è un hosting molto flessibile potendo costruendo pacchetti quasi sartoriali perché si può scegliere il livello di controllo che si vuole avere sul proprio server. L’assistenza è poi garantita da un severo sistema di penali se la società non interviene prontamente per risolvere il problema.
Come scegliere il miglior hosting Linux
Ognuno ha le sue esigenze, ma sicuramente un elemento fondamentale da valutare è la velocità poiché i naviganti si stancano facilmente davanti a qualche minuto di attesa.
Inoltre si tratta di una caratteristica valutata anche da Google per il posizionamento.
Collegato a questo argomento c’è la geolocalizzazione dei server, poiché un server in Italia avrà un IP italiano e sarà più veloce da contattare. Terzo argomento fondamentale è il prezzo che però non può andare a discapito delle altre caratteristiche.
A parità di caratteristiche dovrai esaminare le tue necessità in funzione dei servizi offerti e del tuo grado di preparazione e della migliore soluzione tra detenere il controllo tutto nelle tue mani o delegare a terzi tutte le incombenze o parte di esse.